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Ho 50 anni, passati... da poco, una visione della vita in genere positiva,con figli e tanta voglia di fare, tante cose, sempre, ma troppo poco tempo.....mi piace la compagnia, ma amo la solitudine e perdermi nella malinconia delle riflessioni.

venerdì 9 settembre 2011

Tartelle di pasta brisèe assortite

mi piacciono le tartelle, dentro secondo me ci sta bene tutto e mi sembra che facciano sempre una gran figura se ben disposte...queste le avevo presentate su due alzatine a due piani, i piatti di queste alzatine sono un pò country...non sono riuscita a fotografarle....ma a mio parere erano deliziose, sia nella presentazione che nel gusto.
La foto è stata invece utilizzata per partecipare ad una gara culinaria e l'uso degli ingredienti era limitato a quelli che la gara richiedeva!
PATE’ A QUICHE di Christophe Felder per la base delle tartelle
200 gr di farina
5 gr di sale
90 gr di burro
1 uovo
20 ml di acqua
Preparare la pasta da quiche: lavorare la farina, il sale e il burro (morbido) in una ciotola, con le dita, fino a quando il burro è stato assorbito dalla farina. Aggiungere l'uovo e l'acqua e impastare. Quando la pasta sarà omogenea, avvolgerla con della pellicola e metterla a riposare al frigo per 2 ore.
Questa è una ricetta che uso molto, la preparo facilmente ed ottengo un impasto meraviglioso da lavorare...riesco a mettermi in un angolino della cucina senza sporcare troppo e così mi trovo a farlo spesso ripreferendolo ogni volta ad altri...è sempre uguale e non mi ha mai delusa finora!

La tartella di sinistra è stata cotta vuota,i n bianco, poi sulla base, è stato posto uno stato di marmellata di fichi, sopra una fetta di prosciutto crudo tagliata molto sottile e sulla sommità una copiosa goccia di aceto balsamico ai fichi.
Per il prosciutto ho preferito usare quello in vaschetta in cui il taglio delle fettine è decisamente da "ostia", indicato per questa situazione in cui la fettina intera viene posta sopra una tartella piccina creando, a mio parere il giusto equilibrio di sapori con gli altri ingredienti con cui si incontra.

La tartella centrale è stata cotta vuota, poi riempita con pomodori ciliegini conditi con olio, sale, pepe, basilico e dragoncello a cui sono state unite delle ciliegine di fiordilatte.

La tartella di destra è stata l’unica ad essere stata cucinata con ripieno;
base di brisèe farcita con un impasto ottenuto da un mix ( quantità ad occhio) di mortadella frullata unita a ricotta di mucca e panna ,sale, pepe, noce moscata, un profumo di parmigiano o pecorino a piacere, poi in forno a 180°C fino alla cottura desiderata.L’aspetto migliora se spennellate con l’uovo prima della cottura, io non ho potuto farlo.
Buon appetito!
                                                                                                                                                                      





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