La zucca…in casa la mia mamma l’ha usata raramente, non era apprezzata, ma soprattutto non era un cibo “abituale”, si perché io credo che anche l’abitudine giochi un ruolo fondamentale nella scelta dei cibi che quotidianamente portiamo a tavola.
Molto tardi ho imparato a conoscere la zucca ed i suoi innumerevoli usi in cucina…dall’antipasto al dolce, incredibile!
GNOCCHI DI ZUCCA
Ho seguito la ricetta di un vecchio libro di cucina che tratta solo di primi piatti.
-400 gr di zucca
-60 gr di farina
-1 uovo
-100 ml di latte
-sale q.b.
ESECUZIONE:
Pulire la zucca,eliminare si semi , tagliare a dadoni e lessare in acqua salata, scolare bene,lasciare stiepidire, passarla al setaccio ed aggiungere la farina ,il sale ,le uova ed il latte,ottenere un impasto morbido e ben amalgamato. Io ho dovuto usare maggior farina per raggiungere un composto saccaposciabile.
In un padellino fate colorire un poco i pinoli in modo da esaltare le sostanze aromatiche che li caratterizzano.
Porre l’acqua in ebollizione, intanto prendete un mortaio e schiacciate benissimo una bella manciata di foglie di basilico e aglio, ponete tutto in una padella capiente con olio evo e fate scaldare bene unite, anche i pinoli scaldati.
Trasferire l’impasto degli gnocchi in una sacca da pasticcere con bocchetta liscia, del diametro che preferite e far cadere nell’acqua salata in ebollizione dei cilindretti della stessa lunghezza, quando salgono in superficie sono cotti, scolateli bene e versateli nella padella dove avete posto il pesto destrutturato.
Fate insaporire gli gnocchi senza girarli troppo, servire con una spolverata di parmigiano o pecorino insieme o come preferite.
Ho scelto questo condimento su suggerimento del marito che lo aveva visto in tv, la presenza di olio, aglio, pinoli e tanto basilico con parmigiano e/o pecorino mi ha dato l'idea di chiamarlo pesto destrutturato.
Buon appetito!.
Hai proprio ragione, l'abitudine a volte ci limita parecchio. Anche io non ho mai pensato ai gnocchi di zucca ! complimenti !
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